9 marzo 2008 Birdwatching: Riserva Naturale di Cornacchiaia
Capogita: Giovanni Carmignani Grado di difficoltà: bassa
Dislivello: 0 m Durata del percorso: 4 ore
Partenza dalla sede del WWF Pisa alle ore 9:00 con auto proprie
oppure ore 9:30 in piazza Belvedere a Tirrenia
Dislivello: 0 m Durata del percorso: 4 ore
Partenza dalla sede del WWF Pisa alle ore 9:00 con auto proprie
oppure ore 9:30 in piazza Belvedere a Tirrenia
Foto della riserva
http://www.comune.pisa.it/wwfpisa/Cornacchiaia/Foto_Cornacchiaia/index.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Oasi_Bosco_di_Cornacchiaia
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Equipaggiamento: scarpe da trekking, stivali al ginocchio, mantella, binocolo, pranzo al sacco,
acqua potabile.
Percorso Stradale: si percorre viale del Tirreno, direzione Livorno, per circa 2 chilometri poi si
svolta a sinistra in viale Vannini. Si parcheggia nel piazzale vicino al CONI.
Il bosco di Cornacchiaia è situato all'estremità meridionale della Tenuta di Tombolo, all'interno del
Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massacciuccoli e si estende per circa 89 ettari che
ricadono su terreni di proprietà del Comune di Pisa e dell’Università di Pisa. L’area è all'interno del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) IT5160002 denominato Selva Pisana.
Il bosco di Cornacchiaia rappresenta il settore di foresta del Parco dove meno incisive sono state le alterazioni da parte dell'uomo e degli animali (ungulati), con sottobosco perfettamente conservato spesso impenetrabile; un tipico esempio di bosco planiziale sulla costa: pini, lecci, frassini, ontani immersi nell'acqua. Sono inoltre presenti numerosi canali d'acqua dolce e pozze circolari in cui è presente una vegetazione igrofila palustre legata alla presenza di acque superficiali stagnanti originatesi per affioramento della falda.
Sono in corso trattative fra Parco e comitato oasi WWF del Litorale Pisano per acquisire l’area fra le oasi WWF.
Escursione: partenza prevista per le ore 10. Si prosegue a piedi per il viale Vannini, si attraversa
una zona disboscata adibita a terreno agricolo, coltivata dalla fattoria di Tirrenia, dove si possono
vedere aironi cenerini. Si rientra nel bosco dove, in località case bruciate, si può ammirare un leccio di dimensioni giganti. Si prosegue nel bosco fino a Cornacchiaia. Sosta all’osservatorio delle
tartarughe. Si prosegue fino all’osservatorio del chiaro attraversando, per alcune centinaia di metri, un tratto di bosco allagato, la parte più caratteristica e importante di Cornacchiaia. Per tale motivo sono necessari gli stivali al ginocchio.
Sosta per il pranzo a casa Elia, vecchio ristorante dei cacciatori attualmente chiuso. Si completa
l’anello nel bosco di Cornacchiaia fino al viale dei porcari dov’è l’ingresso principale dell’oasi WWF.
Ritorno alle macchine costeggiando il fiume Lamone nell’area disboscata
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