L'episodio risale al gennaio del 2004, quando i volontari vennero aggrediti da alcuni operatori del bagno Hoasy
Nel gennaio 2004 il Responsabile della sezione WWF di Pisa e il Responsabile dell'Oasi delle Dune di Tirrenia, venivano aggrediti verbalmente e fisicamente da alcuni operatori del bagno Hoasy intenti a lavorare sul litorale. Insieme a due guardie giurate volontarie del WWF, i due responsabili stavano eseguendo un sopralluogo sulla duna retrosante lo stabilimento balneare Hoasy, per procedere alla denuncia di un gravissimo sbancamento della duna stessa effettuato all'interno dell'area ricevuta in gestione dal Comune di Pisa. A distanza di oltre 6 anni il Tribunale di Pisa condanna gli operatori del bagno Hoasy a risarcire i danni morali e materiali provocati al Presidente del WWF con l'aggressione. "Si tratta di una sentenza - scrive la sezione regionale del WWF Toscana - che ha fatto giustizia di un violento atto di intimidazione perpetrato nei confronti di chi, per aver ricevuto in affidamento quell'area naturale allo scopo di tutelarla, voleva denunciare l'ennesimo atto di cementificazione abusiva all'interno dell'ultimo lembo di duna naturale rimasto lungo il litorale pisano".Ripetutamente infatti - si legge ancora nella nota dell'associazione ambientalista - da quando è stata istituita l'Oasi WWF delle Dune di Tirrenia, si sono costruite strade asfaltate e parcheggi violando le normative vigenti in materia e ogni vincolo di carattere ambientale e paesaggistico. Alla luce della condanna di questo violento atto di intimidazione - conclude il WWF Regionale Toscano - chiediamo pubblicamente agli enti preposti, cioè al Comune di Pisa e al Parco di Migliarino San Rossore, di contrastare finalmente tutte quelle opere che stanno sistematicamente distruggendo la duna di Tirrenia, e di intervenire affinché venga finalmente ripristinato lo status precedente alla realizzazione di tutti gli interventi abusivi presenti all'interno dell'Oasi del WWF".
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