venerdì 1 febbraio 2008

Relazione annuale dell'attivita' delle Guardie Giurate volontarie della Sezione WWF di Pisa



NUCLEO GUARDIE GIURATE
SEZIONE WWF DI PISA
Coordinamento Provinciale

Nel 2007 le Guardie del WWF di Pisa hanno iniziato il processo di localizzazione dell’attività di vigilanza, ovvero è iniziata l’attività di un servizio di vigilanza, in particolare venatoria, nella Val di Cecina.

L’attività di Polizia Zoofila si è esplicata soprattutto sulla verifica di segnalazioni provenienti da realtà esponenziali dell’associazionismo animalista: due sono state le comunicazioni di notizia di reato all’Autorità Giudiziaria; la prima di queste ha portato al sequestro, successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica, di un asino tenuto in condizioni aberranti per la natura dell’animale nell’immediata periferia pisana; l’operazione, molto complessa, è stata portata a termine grazie alla collaborazione del Corpo Forestale dello Stato. Il CFS, nel 2007, è stato partner fondamentale nella vigilanza zoofila. La seconda operazione è stata portata a termine in Val di Cecina ed ha visto la denuncia del detentore di una decina di cani tenuti in ambiente insalubre. Oltre alle denunce penali sono stai effettuati numerosi controlli relativi all’osservanza dell’obbligo di iscrizione all’anagrafe canina con relative infrazioni accertate.
In materia di protezione degli animali d’affezione, inoltre, le Guardie WWF hanno collaborato con la Sezione di PG della Procura della Repubblica di Pisa in una indagine che ha visto sequestrati oltre 160 cani di razza e che è tuttora in corso.
E’ stata continuata l’esperienza degli anni passati con la presenza delle Guardie del WWF e della Polizia Municipale –servizio annonario- al mercato bisettimanale di Pisa ha portato ad una drastica riduzione della presenza di accattoni con cuccioli al seguito.
Sono state effettuate dodici identificazioni di cani mediante lettura del microchip tramite l’apparecchio in uso al Nucleo Guardie – con la conseguente restituzione agli aventi titolo di tutti i cani.
Il canile sanitario municipale dell’area pisana è stato punto di riferimento nella tutela degli animali: ad esso le Guardie del WWF si sono rivolte in alcuni casi di investimento di cani e gatti e per ricoverare temporaneamente alcuni animali smarriti. Ottimo è stato anche il rapporto con il Comando Polizia Municipale (Ufficio Controllo del Territorio e Nucleo Controllo Quartieri) per il raffronto sulle tematiche operative e il reciproco supporto.
Nel periodo di fine anno le Guardie del WWF di Pisa hanno contribuito, assieme ad altre realtà associative, alla redazione di osservazioni per il Regolamento Tutela Animali del Comuni del Lungomonte Pisano.
Nel resto della provincia di Pisa gli interventi in materia zoofila hanno riguardato complessi episodi di disagio sociale, così come quelli testé menzionati nel Comune di Pisa.

La convenzione che lega l’Amministrazione Provinciale al CRUMA della LIPU di Livorno ed ai settori vigilanza di Legambiente e WWF ha subito un notevolissimo incremento numerico negli animali recuperati e nella percentuale dei recuperi andati a buon fine. E’ stata curata direttamente la reimmissione dei mammiferi (cinghiale, daini, istrici e caprioli) recuperati. Nell’anno 2007 l’attività di soccorso della fauna ha riguardato oltre 160 animali.

L’attività formativa ha visto l’organizzazione e conclusione di un corso per guardie giurate venatorie con Nulla Osta formativo dell’Amministrazione Provinciale. Non è mancata la partecipazione alle sessioni del coordinamento regionale delle Guardie WWF che si tengono regolarmente a Firenze.

Le consuete attività di controllo venatorio ed ittico si sono concentrate sull’osservanza delle norme in materia di sicurezza e tutela della fauna: in capo venatorio, specialmente, l’attenzione delle Guardie WWF si è rivolta al rispetto delle distanze da luoghi di lavoro, abitazioni, strade nel corso dell’esercizio venatorio nonché sulla repressione dell’uso dei richiami elettroacustici; in particolare in questa annata venatoria, allorquando la Regione Toscana ha acconsentito al prelievo in deroga dello Storno, vietandone i richiami vivi, si è accentuato il controllo sugli appostamenti a tale specie, allo scopo di prevenire l’uso dei richiami elettroacustici. I servizi di controllo venatorio si sono svolti, spesso, in collaborazione con Guardie Venatorie di Legambiente e con Guardie Ambientali Volontarie della Provincia di Pisa, con le quali è in corso una proficua collaborazione. Alcuni servizi in materia venatoria si sono svolti anche sul territorio della confinante provincia di Lucca, grazie ad un accordo con quella Amministrazione Provinciale che riconosce i decreti di alcune Guardie Venatorie del Nucleo di Pisa.
In Val di Cecina i controlli sono stati improntati alla verifica del rispetto delle normative in materia di caccia agli ungulati, in specie la caccia di selezione al capriolo e le battute di caccia al cinghiale.

La tutela delle strutture affidate alla gestione del WWF, in particolare le Oasi di Bottaccio (Comune di Capannori – LU) e delle Dune di Tirrenia (Pisa) ha visto la presenza delle Guardie Giurate del WWF nei momenti di maggior criticità; ovvero durante la stagione venatoria a Bottaccio e nel periodo primaverile ed estivo a Tirrenia. Le Guardie WWF hanno inoltre supportato la sezione nell’operazione di tutela della nidificazione del fratino a Marina di Vecchiano, in collaborazione con l’Ente Parco Regionale MSRM.

Una guardia del WWF di Pisa, attualmente nel Regno Unito, collabora con la testata on-line www.tutelafauna.it per la traduzione di approfondimenti internazionali nell’ambito naturalistico e venatorio. Viene tenuto inoltre costantemente aggiornato il blog vaporeverde.blogspot.com.

La collaborazione del Corpo Forestale dello Stato – Coordinamento di Pisa -, della Polizia Provinciale di Pisa, delle polizie municipali dei comuni della provincia, primo fra tutti quello di Pisa con il quale esiste un consolidato rapporto organico, e con l’organizzazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri è stata fondamentale per l’efficacia degli interventi a tutela della fauna e dell’ambiente svolti durante il 2007 ed è stata apportatrice di reciproci scambi di conoscenze.



Il Coordinatore Provinciale
- Simone Soldani -

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