venerdì 18 gennaio 2008

Calambrone, alberi abbattuti e incendi: la duna adottata dalle scuole minacciata dai vandali


foto di Giovanni Carmignani

Lettera di Camillo Franchini responsabile Dune del Calambrone
in risposta all'articolo di Cecchi Elisa sul Tirreno Cronaca di Pisa
del 6.01.2008

link all'articolo: http://80.241.231.25/comunepisa/list.aspx

Il 12 febbraio 1999 il Dr Fulco Pratesi, Presidente del WWF Italia, concesse al
sottoscritto una delega formale scritta di responsabilità ambientale per la zona di
Calambrone.
Quella delega mi impegna a seguire da vicino le attuali vicende dell'Isola
Botanica, che Lei ha ben descritto nel numero odierno del Tirreno e a interagire
adeguatamente con le autorità e i mezzi di comunicazione.
Dal momento che Lei è da considerare un importante referente della stampa locale,
desidero portare alla Sua conoscenza alcuni dettagli "storici" e alcune
considerazioni sull'atteggiamento che il WWF desidera assumere.
L'iniziativa di "adottare una duna" per lasciarla sviluppare in condizioni
completamente naturali a scopo didattico e di salvaguardia di specie costiere a
rischio di estinzione (almeno nella provincia pisana) è tutta da ascrivere a merito
di un nucleo di docenti di alcuni Istituti scolastici di Pisa, dotate di
eccezionale sensibilità naturalistica. Credo sia giusto mettere in primo piano
almeno il nome della Prof. Alberta Tellarini, docente presso l'Istituto Pacinotti,
instancabile organizzatrice e motore di ogni iniziativa.
La duna da adottare fu suggerita dal sottoscritto in base alle sue caratteristiche
botaniche; in particolare miravamo a proteggere un insediamento particolarmente
pregiato di Anthemis maritima, una rarità botanica in tutto il pisano.
Le docenti presero gli accordi necessari per arrivare alla concessione formale del
9 giugno scorso, quando le parti interessate firmarono il documento di istituzione
dell'Isola Botanica di Calambrone. Da allora molte visite guidate sono state
organizzate con successo crescente, tanto che le visite continuano anche durante
stagione invernale.
Il problema delle presenze estranee e dei danni vandalici è stato da Lei posto in
due occasioni con un' efficacia che non richiede commento.
Credo di interpretare correttamente la posizione del WWF, affermando che nel
sodalizio sono assenti atteggiamenti di discriminazione di ogni genere. Si deve
però considerare che la zona è stata data in concessione formale alle scuole a
scopo didattico e di educazione ambientale. Perciò l'area non può più essere
considerata di libero accesso. E' stato accertato un danno pesante alle erbe dunali
provocato dal calpestio e dalla conseguente formazione di sentieri inesistenti fino
a pochi mesi fa. L'area coperta dalle piante si sta pericolosamente riducendo per
presenze che non escludono l'installazione di tende e teli anche in zone lontane
dalla spiaggia.
L'Anthemis maritima è già a rischio di scomparsa perché la sua duna è stata
trasformata in piazzola di riposo e ristoro. Se prima appariva difficile tutelare
le piante più prossime alla battigia, ora c'è da preoccuparsi anche per le piante
delle dune e del retroduna, anche prescindendo dai vandalismi.
La nostra conclusione è che la presenza di estranei è incompatibile con la funzione
assegnata all'Isola Botanica.
Vorrei concludere con l'elenco delle Scuole che partecipano al progetto.
Istituto Tecnico Commerciale "A. Pacinotti" - Pisa Istituto Comprensivo "Gamerra" -
Pisa Istituto Comprensivo "Fucini" - Pisa Istituto Comprensivo "Niccolo' Pisano" -
Pisa E' in progetto un coinvolgimento discreto e mirato delle famiglie degli
allievi di queste scuole.
La ringrazio per la cortese attenzione e Le porgo cordiali saluti Camillo Franchini

Nessun commento: