venerdì 22 ottobre 2010

Concentriamoci sul destino del nostro bellissimo territorio agricolo, ora o mai più!

La potenza economica, l'ingordigia concentrata nelle mani di pochi preme per l'uso, direi l'abuso, della nostra piana; un pacifico territorio tra Pisa e San Giuliano Terme che per oltre 500 anni è rimasto praticamente intatto. Ricordiamocelo tutti: i nostri nonni, i nonni dei nostri nonni... l'hanno utilizzato e rispettato per noi, non l'hanno distrutto.

La piana è in serio pericolo!

(cliccando si apre la mappa google della Piana o Padule di Asciano con in rosso l'acquedotto mediceo e in blu un fragile territorio che verra' stravolto dall'arrivo della tangenziale NE)

Le strade, superstrade, bretelle, tangenziali, varianti, raddoppi, complanari (l'ultima invenzione), sottopassi, rotonde, (a proposito di rotonde, pensateci bene, vi siete accorti che da una innocua rotonda possono e soprattutto potranno diramarsi strade in tutte le direzioni? vedi il ragno), sono solo il primo atto della commedia, direi farsa, "come ti frego il territorio".

Poi arriveranno: capannoni vendesi, villette a schiera vendesi, bifamiliari vendesi, (ma perché "vendesi" intanto si fanno, speculazione? no...) zone commerciali, artigianali, industriali; e noi e la nostra piana saremo fritti.

Ma perché, tutto questo non serve? ma certo, pianteremo i pomodori sul tetto dei capannoni, abbiamo l'obbligo di mantenere il verde, o no!
E la natura, i boschi, gli alberi? piantiamoci una serie di pioppi cipressini per il decoro! ma non c'è l'acqua, moriranno! ma stai zitto chi se ne frega, il permesso ce l'hanno dato si o no .

Perché salvarla insieme all'Acquedotto?
Per anni la piana ha fornito ai propri abitanti gli elementi base per vivere: cibo sano, aria pulita, acqua perfetta.
Perché tutti corrono su e giù lungo i condotti? sono impazziti? ma che succede.
Perché sembrano, con il loro ansimare, dei pesci appena tirati fuori dall'acqua?
Probabilmente per stare bene, essi non vogliono, allungare la loro vita tramite pasticche e sciroppi, ma in modo naturale.
Vi sembra di poco conto, avere un territorio salubre? per noi ed i nostri nipoti. L'ambiente e un BENE PUBBLICO.


Comitato: "SALVIAMO L'ACQUEDOTTO MEDICEO DI PISA"


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