30 giugno 2005, Fiume Morto, Asciano.
Le associazioni ambientaliste che operano nel Bientina, le associazioni venatorie e il Consorzio di Bonifica hanno firmato una convenzione per una gestione degli sfalci dei canali di bonifica che sia rispettosa della fauna e della biodiversità.
E' forse la prima del genere conclusa in Toscana, a fronte di molti processi avviati ma mai giunti a termine. Speriamo possa diventare di esempio anche per il consorzio Fiumi e Fossi, che sta solo lentamente iniziando a considerare questi aspetti nella gestione del territorio della Piana.
Una sintesi delle misure adottate:
- verranno rispettati due periodi per la riproduzione dei pesci (1 gennaio-31 marzo e 15 maggio -30 giugno)
- i corsi d’acqua verranno divisi in quattro categorie:
- nella prima (classe A), la sicurezza idraulica avrà un ruolo prioritario;
- nei corsi d'acqua di classe B verranno rispettate buone pratiche (lasciati in piedi 50 metri di vegetazione ogni 200 metri , alternativamente su una sponda e poi sull’altra , sia sugli argini che in alveo; i giovani alberi cresciuti sulle sponde dei canali in trincea potranno essere lasciati per favorire l’ombreggiamento dei canali, a condizione che non comportino ostacolo al deflusso delle acque ed alle operazioni di manutenzione o siano giudicate instabili; saranno montate le barre d’involo su alcune macchine operatrici, qualora risultino compatibili con le norme di sicurezza dei lavoratori; il materiale di taglio e spalettato dal fondo di fossi e canali sarà depositato ai margini della sponda pulita);
- nei fossi e canali di classe C non sono previsti tagli primaverili (dal 15 marzo al 21 agosto);
- e in quelli di classe D nessun intervento verrà effettuato senza consultare le associazioni
In ogni caso il calendario degli interventi verrà messo a disposizione delle associazioni ed il Consorzio di Bonifica si impegna ad istituire dei corsi di formazione per il personale.
Qui il testo integrale della convenzione
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