Nel 1998 nasce l'idea di utilizzare i tralicci elettrici per collocarvi nidi, per accogliere piccoli volatili, attraverso l'installazione di 200 cassette nido e 20 piattaforme metalliche sulle linee elettriche ad alta tensione in provincia di Roma. L'esperienza viene condotta da Terna in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità e con l'Associazione Ornis Italica. Le cassette sono state occupate principalmente dal gheppio, un piccolo falco comune nel nostro Paese ma la cui riproduzione era limitata dalla disponibilità di siti per la nidificazione.
Terna ospita sui propri tralicci in totale circa 350 nidi tra Umbria, Toscana e Lazio. Dal 1999 ad oggi, inoltre, sono stati inanellati più di 3.000 gheppi e un centinaio di allocchi. Solo nella provincia di Roma sono oltre 250 le cassette nido installate da Terna per i gheppi. Lo scorso aprile, in una delle cassette posizionate presso la facoltà di Economia dell'Università La Sapienza di Roma, sono nati quattro falchetti dall'unica coppia di falchi pellegrini esistente oggi nella capitale. Il falco pellegrino era scomparso dai cieli di Roma da circa 30 anni, per ricomparire solo nel 2005 proprio sui terrazzi della facoltà di Economia. A favorire l'insediamento ha contribuito la presenza della cassetta nido artificiale predisposta dagli ornitologi. L'inaccessibilità del sito di nidificazione e l'abbondanza di prede (storni e piccioni) ha fatto sì che i due falchi, da ormai tre anni, scelgano il tetto della facoltà di Economia per mettere su famiglia.
Altri cinque piccoli gheppi sono nati a maggio in una delle cassette nido installate da Terna sui tetti di Roma. Il sito www.birdcam.it mostra in diretta le immagini di alcuni dei nidi: le telecamere sono puntate su una cassetta nido situata nella facoltà di Economia dell'Università "La Sapienza" di Roma; su cassette nido montate sui tralicci elettrici dell'alta tensione presso la stazione ovest di Terna a Malagrotta; a Firenze sulla cupola di Santa Maria del Fiore e a Bologna presso la Fiera.
Lo scorso anno il sito www.birdcam.it ha totalizzato oltre un milione di click ed è stato frequentato da moltissimi appassionati anche stranieri, In testa ai visitatori stranieri ci sono gli Stati Uniti, e poi la Polonia, la Germania e il Regno Unito, e la lista continua con oltre 80 nazioni.
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