Foto di Emerging Birder (Flickr). Licenza Creative Commons: Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.0 Generic
Si sa che in Provincia di Pisa di animali ce ne sono pochi... (?!) allora i cacciatori vanno a fare battute in altre regioni, in Calabria, in Puglia o anche all'estero. Bersaglio ufficiale sono tordi ed allodole, raccontano che ci riempiono i furgoni, da far spennare alle mogli al ritorno, dopo giorni di massacri.
Tali individui credono che nelle altre province i controlli siano meno efficaci dei nostri, ma sempre più spesso questi migratori armati vengono bacchettati anche in vacanza. Oggi ci giunge notizia che nella Provincia di Napoli un cacciatore pisano sarebbe stato sanzionato dalla Guardie della Lipu perché sprovvisto dell'autorizzazione a cacciare in quell'ATC. Il signore era a caccia di allodole.
Responsabilità personali a parte, non è più possibile permettere la caccia alle allodole quando tutti gli studi effettuati a livello europeo la indicano in forte calo a causa della rovinosa perdita degli habitat: le campagne gestite in maniera tradizionale.
Come vengono chieste in continuazione deroghe per eliminare animali ritenuti dannosi (ma è bene leggere un post precedente sulle deroghe), sarebbe importante uno stop alla caccia di specie che già sono soggette ad una minaccia concreta e misurabile.
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