(foto di Roberto Dell'Orso)
WWF Toscana, Legambiente e Lipu intervengono sui piani di sviluppo per la nuova zona industriale, frutto di un accordo fra i sindaci di Cascina e Pisa. Per le associazioni ambientaliste è a rischio la permanenza della coppia di cicogne che da 4 anni nidifica nel nostro territorio, e una colonia di albanella minore, un rapace molto raro. L'accordo fra i sindaci di Pisa e Cascina per realizzare una nuova zona industriale di 60 ettari come sviluppo dell'area di Ospedaletto, non ci convince per diversi motivi. La cementificazione del territorio non porta affatto un aumento automatico dell'occupazione, come ci sembra dimostri la parte livornese della pianura costiera, in cui le enormi colate di cemento dall'interporto di Guasticce, al Faldo, alla zona industriale di Biscottino, non hanno per niente attenuato gli effetti della crisi economica. Prima di avviare nuove cementificazioni, non sarebbe meglio verificare quanti capannoni inutilizzati sono presenti nei due comuni, ed eventualmente riorganizzare e accorpare i volumi inutilizzati per favorire i nuovi insediamenti, anziché continuare a sottrarre nuovo spazio agricolo e naturale? Per leggere il resto
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