Pisa, 18 maggio 2010 - Un quartiere alla deriva: Ospedaletto. Un quartiere immerso nei rifiuti. E’ impossibile non trovarne. Sono tante le strade che si intersecano tra le aziende della zona industriale, dove quasi ad ogni angolo si incontrano cumuli di spazzatura abbandonata.Cassonetti strapieni, che cadono a pezzi. E accanto, vere e proprie discariche a cielo aperto. Pile di sacchi, tavole di legno, poltrone, sedie, lavatrici, lavastoviglie, materassi. Si può trovare veramente di tutto. Ma chi sono i responsabili di questo disastroso spettacolo? Le aziende stanno sicuramente al primo posto. Ma basta dare un occhio a tutto quello che affiora tra la spazzatura, per capire che non sono solo le imprese ad abbandonare quel che non serve più. Anche i cittadini danno il loro contributo, con rifiuti ammassati fuori dai cassonetti, elettrodomestici abbandonati insieme ai divani e a tutti quegli oggetti che necessitano del servizio di 'ritiro ingombranti' a domicilio, svolto dal Comune, per essere portati via. Tra le vie vittime del degrado e dell’abbandono: via Ugo Righi, via Cannizzaro, via Aldrovandi. E poi anche via Ferraris. Quest’ultime sono ormai famose. E tornano a far parlare di sè, ancora una volta come protagoniste delle discariche a cielo aperto. E’ passato un mese esatto dall’ultimo intervento effettuato dal Comune. Preceduto da un ulteriore intervento di otto mesi prima. Le ultime operazioni di pulizia, svolte a metà aprile, sono costate al Comune (e di conseguenza ai cittadini) cinquemila euro.L’operazione in quel caso ha riguardato le vie Maggiore Oratoio, Aldrovandi e Ferraris. E anche allora le colpe erano ricadute sulle aziende. Da ottobre ad aprile sono state circa 40 le sanzioni emesse, ognuna con importo di 516 euro. Erano state dure lo scorso aprile le critiche del sindaco Marco Filippeschi, che disse: "La situazione non è causata da mancanza di cassonetti, ma solo dall’inciviltà di certi cittadini. E in questo caso, di ditte della zona". Parole a cui si unirono quelle dell’assessore all’ambiente Federico Eligi: "Spesso si attribuisce la colpa di tutto questo alla presenza del campo nomadi, ma come dimostrano queste ultime sanzioni, si tratta di una semplice scusa dietro cui si nasconde una realtà ben diversa". Telecamere. la loro installazione è in programma dal settembre 2009. Sono state annunciate ancora ad aprile. Ma allora quando arrivano queste famose telecamere che dovrebbero debellare il degrado a Ospedaletto? La gara d’appalto si concluderà il prossimo 28 maggio. E il montaggio è in programma per il primo di giugno. "Copriranno tutta la zona compresa tra la parte est di Ospedaletto e lo stradone centrale - dichiara l’assessore Eligi -. Funzioneranno con un sistema di varchi e non saranno semplici telecamere fisse in un punto. Inoltre, verranno montate sia su strutture pubbliche che private e saranno capaci di rilevare il numero di targa". Attivi 24 ore su 24, i nuovi 'occhi' saranno capaci di vedere sia durante il giorno che di notte. A questo punto, non resta che aspettare giugno.
(http://lanazione.ilsole24ore.com/pisa/cronaca/2010/05/18/333214-ospedaletto_invaso.shtmldurante il giorno che di notte. A questo punto, non resta che aspettare giugno.)
Nessun commento:
Posta un commento