venerdì 16 aprile 2010

Biomasse alla Teseco, la posizione di Legambiente-Pisa

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Il circolo di Pisa interviene nel dibattito sul progetto di impianto a biomasse approvato, e propone il teleriscaldamento per le utenze della zona

Prosegue il dibattito sull'installazione di un impianto a biomasse presso la società Teseco. Lo scorso mese infatti, la conferenza dei servizi indetta dall'ufficio energia della Provincia di Pisa, ha rilasciato l'autorizzazione per il progetto con prescrizioni che ancora non sono state rese note. Nella sede dell'azienda si produrrà una potenza di 2,5 Mw di energia elettrica tramite la combustione di materiale legnoso proveniente dalla Lunigiana e sono emerse posizioni divergenti sull'utilità dell'impianto. L'ultima voce ad aver espresso un parere sul progetto è quella di Legambiente di Pisa, che valuta le due facce dell'intervento: "Da una parte il beneficio ambientale degli impianti a biomasse (in particolare se alimentati con legna da filiera corta, come parrebbe in questo caso) costituito dal basso impatto in termini di emissioni di Co2 , dato che le piante ricrescendo assorbono quella emessa nella combustione". Dall'altra, "l'indubbio aggravio della condizione ambientale, in termini di qualità dell'aria, nella zona di Ospedaletto, già gravata dall'inceneritore e da un traffico molto intenso a causa delle emissioni dal camino e dei mezzi che trasportano la biomassa". Per leggere il resto

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