
Per capire i motivi dei blocchi del traffico imposti ai Comuni dalla Giunta Regionale con una delibera del 1 Marzo scorso, è necessario che i cittadini conoscano quanto prevede la normativa sulle polveri sottili e i motivi dei limiti di legge. In Italia abbiamo una situazione paradossale: la legge in vigore che recepiva la direttiva europea sulla qualità dell’aria, prevede che dal 2010 non si possa superare la media annua di 20 μg/m³ (microgrammi/metro cubo) e, per più di 7 giorni in un anno la media giornaliera di 50 μg/m³. Poi, nel 2008, il Parlamento Europeo ha approvato una nuova Direttiva che rinunciava ad applicare questi limiti, ristabilendo quelli precedenti, cioè 40 μg/m³ per la media annua e non più di 35 giorni per la media giornaliera di 50 μg/m³. Però, questa decisione, fortemente criticata dalle organizzazioni sanitarie internazionali, non è stata ancora recepita dallo Stato italiano, quindi sono ancora in vigore i limiti più restrittivi.
A Pisa, dall’inizio del 2010, ci sono già stati 23 superamenti del limite giornaliero nella stazione di Via del Borghetto (di cui 6 nell’intera settimana scorsa e 2 in questa settimana) e 21 in quella di Oratoio. Questo vuol dire che non è rispettata la legge in vigore ed è fortemente a rischio il rispetto della nuova direttiva europea.
In questo senso, gli interventi di limitazione del traffico da parte del Comune, non solo erano dovuti, ma persino tardivi. A nostro parere, però, in futuro bisogna evitare provvedimenti improvvisati e confusi, adottando misure realmente incisive sui livelli di inquinamento. Siccome gli sforamenti per le PM10 si verificano prevalentemente nei mesi invernali, in corrispondenza di condizioni climatiche e meteorologiche particolari, il Comune ha tutto il tempo di programmare per il prossimo inverno blocchi del traffico seri, coinvolgendo e informando adeguatamente la popolazione. E, soprattutto, operando azioni di limitazione del traffico nei confronti dei veicoli che causano maggiormente l’inquinamento da polveri sottili, cioè quelli diesel e, in particolare, i veicoli per il trasporto delle merci in città. Chiediamo infine al Sindaco l’avvio di una campagna di informazione rivolta ai cittadini pisani sui danni alla salute causati dalle polveri sottili e la pubblicazione periodica dei dati sull’inquinamento in città.
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